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In questo momento GNOME e' una utile e interessante raccolta + di di applicativi, ma e' ancora in una fase di sviluppo. + Questo significa che troverete molti programmmi che sono ancora + incompleti ed errori che non vorreste aspettarvi da un prodotto + completo e maturo.</para> + <para> + Avendo detto questo, GNOME e' comunque adesso un prodotto molto + interessante, e molti dei suoi programmi sono abbastanza usabili + nonche' utili.</para> + <sect1> + <title>Cosa e' GNOME</title> + <note> + <para> + Se siete stanchi di spiegazioni e volete iniziare ad usare GNOME + subito, tralasciate il resto di questa prefazione + e leggete subito <xref linkend="a-sample-session">. + </para> + </note> + <para> + GNOME e' un progetto che ha come fine fornire un ambiente di lavoro + completo, + consistente e gratuito per utenti di sistemi UNIX. + Questo include:</para> + <itemizedlist> + <listitem><para> + Una <firstterm>struttura per applicativi</firstterm> — + una guida di stile per le applicazioni + assieme ad una serie di librerie che aiutano a soddisfare + le richieste imposte dallo stile stesso. Per esempio, + le librerie di GNOME permettono allo sviluppatore di creare + barre dei menu oppure dei dialog standardizzati.</para> + </listitem> + <listitem><para> + Un <firstterm>file manager</firstterm> — il file manager + di GNOME e' basato sul ben noto <application>GNU midnight commander + </application>, che e' stato dotato di una interfaccia grafica + basata su GNOME.</para> + </listitem> + <listitem><para> + Un <firstterm>pannello</firstterm> — sostituisce le barre di pulsanti di cui sono spesso provvisti alcuni gestori di finestre per UNIX. Il pannello inoltre permette di avviare applicativi in piccoli riquadri all'interno di esso, sia trascinandoci dentro applicazioni per X-windows sia avviando <firstterm>applets</firstterm> appositamente scritte. + </para> + </listitem> + <listitem><para> + Supporto per la<firstterm> gestione della sessione </firstterm> — le applicazione sono controllate in modo tale che posso salvare + informazioni relative al loro stato quando un utente si scollega + dal sistema: quando la successiva sessione sara' avviata, queste applicazioni riprenderanno da dove avranno interrotto.</para> + </listitem> + <listitem><para> + Una <emphasis>raccolta di applicazioni GNOME</emphasis> — + sono state scritte ( o adattate ) per utilizzare le + "comodita'" di GNOME, e presentano un aspetto e un "comportamento" coerente allo stile adottato.</para> + </listitem> + </itemizedlist> + <para> + GNOME possiede molti altri aspetti, e maggiori informazioni a riguardo + si possono trovare sul sito web del <ulink URL="http://www.gnome.org/">progetto GNOME</ulink>. + </para> + <para> + GNOME e' un progetto GNU, iniziato nel 1997, e si e' sviluppato molto velocemente. <acronym>GNOME</acronym> puo' anche essere pensato come un acronimo per GNU Network Object Model Enviroment. + </para> + </sect1> + <sect1> + <title>Ottenere ed installare GNOME</title> + <para> + GNOME e' ancora ad uno stadio di sviluppo molto attivo e cambia molto rapidamente, per cui l'unico mezzo per ottenere istruzioni aggiornate su come ottenere e installare GNOME e' visitare la home page di GNOME a <ulink + URL="http://www.gnome.org/">http://www.gnome.org/</ulink> + </para> + </sect1> + </preface> + <chapter id="a-sample-session"> + <title>Una semplice sessione di lavoro</title> + <para> + Quando GNOME raggiungera' una stabilita' discreta ci sara' un modo + molto semplice per avviare una sessione con GNOME: gli utenti + semplicemente digiteranno <command>gnome-session</command> e questo + avviera' il loro ambiente di lavoro. Ma ancora non ci siamo a questo punto: al momento gli utenti di UNIX avviano il loro X Window stabile assieme + al loro gestore di finestre preferito, e poi avviano il pannello e gli altri programmi da una shell o dai loro file <filename>.xsession</filename> oppure <filename>.xinitrc</filename>. + </para> + <para> + Si da' per scontato che abbiate i programmi e le librerie GNOME installate correttamente sul vostro sistema, e che siano nel vostro 'path'. + </para> + + <sect1> + <title>La sequenza di avvio (provvisoria)</title> + <procedure> + <title>Sequenza di avvio <emphasis>senza</emphasis> utilizzare il gestore di sessione</title> + <step> + <para>avviate normalmente X Window, con incluso il vostro gestore di finestre preferito</para> + </step> + <step> + <para>lanciate <command>panel &</command></para> + </step> + <step> + <para> Adesso potete avviare le applicazioni dal menu principale del + pannello, che otterrete cliccando sulla icona con l'impronta del piede e scegliendo un programma dal menu. Avvierete spesso il file manager (gmc) e la guida in linea (gnome-help-browser) durante la vostra sessione.</para> + </step> + </procedure> + + <procedure> + <title>Sequenza di avvio <emphasis>con</emphasis> il gestore di sessione</title> + <step><para>Avviate normalmente X Window con il vostro gestore di finestre preferito.</para> + </step> + <step> + <para>Lanciate <command>gnome-session</command>. Questo avviera' + i programmi base di GNOME, come il pannello, la guida in linea e il file manager.</para> + </step> + </procedure> + </sect1> + + <sect1> + <title>Utilizzo del supporto internazionale di GNOME</title> + <para>GNOME ha un supporto internazionale ( talvolta chiamato + <acronym>i18n</acronym> ) sin dalle prime fasi di sviluppo. Per fare si' che un applicativo GNOME visualizzi messaggi nella vostra lingua preferita, semplicemente settate la variabile d'ambiente <envar>LANGUAGE</envar> con le due lettere che rappresentano il codice per la lingua prescelta.</para> + <para>Per esempio, il comando <command>gnome-hello-2-i18n</command> avvia una variante del programma <command>gnome-hello</command> che include il supporto internazionale. Se desiderate utilizzare un programma in modo che visualizzi menu, messaggi e altre informazioni in <emphasis>italiano</emphasis>, potete digitare ( per la shell Bourne oppure BASH ): </para> + <literallayout><prompt>$ </prompt><userinput>LANGUAGE=it</userinput></literallayout> + <literallayout><prompt>$ </prompt><userinput>export LANGUAGE</userinput></literallayout> + <literallayout><prompt>$ </prompt><userinput>gnomecal &</userinput></literallayout> + </sect1> + </chapter> + + <chapter> + <title>Un piccola guida a qualche applicazione GNOME</title> + <para> + Vi daro' adesso un piccola descrizione di cosa potere fare con + alcuni programmi GNOME. Ho scelto quelli che mi sembrano abbastanza + stabili, alcuni di questi sono anche inclusi nella distribuzione + Red Hat Linux 5.1 ( come Electric Eyes, ad esempio ). </para> + <sect1> + <title>La guida in linea di GNOME (gnome-help-browser)</title> + <para> + GNOME possiede una guida in linea che permette di mostrare la documentazione in diversi formati, tra cui le pagine man di UNIX, i file info di GNU e i documenti HTML. I documenti sono visualizzati utilizzando un widget per la formattazione del formato HTML, per cui tutti i documenti che possono essere trasformati in HTML possono essere visualizzati dal <command>gnome-help-browser</command>. + </para> + <para> + Potete lanciare la guida in linea dal pannello oppure da una shell + digitando + </para> + <literallayout><prompt>$ </prompt><userinput>gnome-help-browser &</userinput></literallayout> + <para> + La finestra iniziale che otterete sara' la + <xref linkend="help-browser-initial"> + </para> + <figure id="help-browser-initial"> + <title>La guida in linea di GNOME — schermata iniziale</title> + <screenshot> + <graphic fileref="pix/help-browser-initial"></graphic> + </screenshot> + </figure> + + <para> + La guida in linea e' ben documentata, per cui una volta lanciata + potete cliccare sull'icona di aiuto ( che somigliera' a <inlinegraphic + fileref="pix/help-icon.gif"></inlinegraphic>) + e leggere la documentazione relativa alla guida. Aggiungo solo + un suggerimento riguardo la guida: potete lanciarla dalla linea di comando con l'aggiunta dell'URL di un file, che deve essere indicato come percorso completo. Quindi, se avete appena creato una nuova pagina web, potete visualizzarlo digitando <literallayout><prompt>$ </prompt><userinput>gnome-help-browser file:<full-path>/file.html</userinput></literallayout> + oppure piu' facilmente con + <literallayout><prompt>$ </prompt><userinput>gnome-help-browser file:`pwd`/file.html</userinput></literallayout> + </para> + <para> + Potete vedere un esempio di come lanciare la guida con un file nella <xref linkend="help-browser-sample">: e' la schermata iniziale di questo documento mentre scrivo questi paragrafi. L'ho lanciata con <literallayout><prompt>$ </prompt><userinput>gnome-help-browser file:`pwd`/gnome-intro-it/book01.html</userinput></literallayout> + </para> + + <figure id="help-browser-sample"> + <title>La guida in linea di GNOME — una specifica pagina HTML</title> + <screenshot> + <graphic fileref="pix/help-browser-sample"></graphic> + </screenshot> + </figure> + </sect1> + + <sect1> + <title>Il <application>pannello</application> e i suoi applets</title> + <para> + Il pannello e' lanciato direttamente dal gestore di sessione di GNOME quando digitate <command>gnome-session</command>, ma puo' essere lanciato anche direttamente da una shell digitando <literallayout><prompt>$ </prompt><userinput>panel &</userinput></literallayout> + </para> + + <para> + Il pannello mostrera' una barra nella parte bassa dello schermo, come mostrato nella<xref linkend="panel-basic"> ( notare che questa barra percorrera' tutta la parte bassa del vostro schermo — in questa immagine io l'ho ristretto in modo tale che possa entrare nel browser in modo migliore). </para> + <figure id="panel-basic"> + <title>Il pannello di GNOME — una barra di base</title> + <screenshot> + <graphic fileref="pix/panel-basic"></graphic> + </screenshot> + </figure> + + <para> + Avviare applicazioni con il pannello e' molto semplice: basta cliccare sull'icona con l'impronta del piede, dalla quale otterrete il menu' principale, come mostrato nella <xref linkend="panel-menu">. + </para> + <figure id="panel-menu"> + <title>Il pannello di GNOME: menu principale</title> + <screenshot> + <graphic fileref="pix/panel-menu"></graphic> + </screenshot> + </figure> + + <para> + La maggior parte delle voci presenti qui sono sotto-menu'; La <xref + linkend="panel-menu-select"> mostra un esempio di come lanciare il + <guimenuitem>lettore CD</guimenuitem> dal sotto-menu' relativo all'<guisubmenu>Audio</guisubmenu>.</para> + + <figure id="panel-menu-select"> + <title>Il pannello di GNOME: selezionare uno dei sotto-menu'</title> + <screenshot> + <graphic fileref="pix/panel-menu-select"></graphic> + </screenshot> + </figure> + + <para> + Ecco un po' di cose da provare con il pannello: molto probabilmente + le avrete scoperte da soli poiche' esplorare il pannello e' un vero + e proprio intrattenimento, ma questo velocizzera' il tutto. </para> + <para> + Prima di tutto: e' possibile prendere le voci del menu' del pannello + e creare dei collegamenti sul pannello stesso. Potete farlo + cliccando sul piccolo pulsante presente accanto ad ogni voce. + Potete vedere un esempio di questo nella <xref linkend="panel-icons">. + </para> + <figure id="panel-add-icon"> + <title>Il pannello di GNOME: aggiungere un'icona</title> + <screenshot> + <graphic fileref="pix/panel-add-icon"></graphic> + </screenshot> + </figure> + <para> + Il risultato sara' una nuova icona sul pannello (<xref + linkend="panel-icons">); cliccando questa icona sara' lanciata l'applicazione associata ad essa. </para> + <figure id="panel-icons"> + <title>Il pannello di GNOME: la nuova icona</title> + <screenshot> + <graphic fileref="pix/panel-icons"></graphic> + </screenshot> + </figure> + <para> + Passo successivo: provate a cliccare sulle due piccole frecce presenti alle estremita' del pannello. Queste permettono di contrarre o espandere il pannello, in modo tale da farlo scomparire facilmente quando ne avrete bisogno.</para> + <para> + Un'altra caratteristica che adesso vi descrivero' sono gli <firstterm>applet del pannello</firstterm>. Gli applet sono piccoli programmi che richiedono un piccolo spazio di visualizzazione e che possono essere avviati <emphasis>all'interno</emphasis> del pannello. Esistono molti applet, di varia natura, come l'orologio, una versione ridotta del lettore CD, il mixer audio, un pesce che tiene compagnia e via dicendo. + + </para> + </sect1> + + <sect1> + <title>Il file manager — <command>gmc</command></title> + <para> + Il file manager di GNOME e' basato sul GNU Midnight Commander, e puo' essere lanciato dal menu' principale del pannello o digitando in una shell: + <literallayout><prompt>$ </prompt><userinput>gmc &</userinput></literallayout> + <para> + Il file manager consente agli utenti di navigare nelle loro directory + e in quelle del resto del sistema con una semplice interfaccia <emphasis> point & click</emphasis>. Il GNOME Midnight Commander aggiunge comunque altre funzionalita' attraverso la sua idea di <firstterm>File System Virtuale</firstterm> (<acronym>VFS</acronym>): si tratta di un'astrazione che permette di navigare tra i file che non sono nel vostro file system come invece sembrano essere. Un esempio di file system virtuale sono i filesystem FTP e quelli TAR: si puo' accedere a file attraverso un collegamento FTP in forma anonima, e il Midnight Commander li gestisce allo stesso modo dei file system presenti localmente. </para> + <para> + Il Midnight Commander e' potente e vasto, e ha una sua guida (disponibile digitando <command>man mc</command>) quindi non forniro' molti altri dettagli qui.</para> + <figure id="gmc-basic"> + <title>Il GNU Midnight Commander: visualizzazione tipica delle cartelle</title> + <screenshot> + <graphic fileref="pix/gmc-basic"></graphic> + </screenshot> + </figure> + </sect1> + + <sect1> + <title>Applicazioni di utilizzo generico</title> + <sect2> + <title>L'editor esadecimale di GNOME — ghex</title> + <para> + L'editor esadecimale di GNOME e' un editor per file del tipo non-ASCII. Puo' essere lanciato dal pannello oppure digitando <literallayout><prompt>$ </prompt><userinput>ghex &</userinput></literallayout> + </para> + <figure id="ghex-basic"> + <title>L'editor esadecimale di GNOME: la barra iniziale del menu</title> + <screenshot> + <graphic fileref="pix/ghex-basic"></graphic> + </screenshot> + </figure> + <figure id="ghex-2files"> + <title>L'editor esadecimale di GNOME: una volta aperto un file</title> + <screenshot> + <graphic fileref="pix/ghex-2files"></graphic> + </screenshot> + </figure> + <para> + Usare <command>ghex</command> e' molto semplice + ed esso ha una sua documentazione disponibile nella guida in linea di GNOME. </para> + </sect2> + + <sect2> + <title>L'editor di testo di GNOME: gEdit</title> + <para>gEdit e' un semplice editor di testo. Puo' essere lanciato dal pannello oppure digitando <literallayout><prompt>$ </prompt><userinput>gedit &</userinput></literallayout> + </para> + <figure id="gedit-2files"> + <title>gEdit: due file aperti contemporaneamente</title> + <screenshot> + <graphic fileref="pix/gedit-2files"></graphic> + </screenshot> + </figure> + </sect2> + <sect2> + <title>L'emulatore di terminale di GNOME (gnome-terminal)</title> + <para> + L'emulatore di terminale e' un sostituto. basato su GNOME, del noto <command>xterm</command>. Puo' essere lanciato dal pannello oppure digitando <literallayout><prompt>$ </prompt><userinput>gnome-terminal &</userinput></literallayout> + </para> + <figure id="gnome-terminal"> + <title>GNOME terminal emulator</title> + <screenshot> + <graphic fileref="pix/terminal"></graphic> + </screenshot> + </figure> + </sect2> + </sect1> + + <sect1> + <title>Applicazioni multimediali</title> + + <!-- + <sect2> + <title>Imlib configuration options (imlib_config)</title> + <para></para> + </sect2> + --> + + <sect2> + <title>Electric Eyes (ee)</title> + <para><application>Electric Eyes</application> e' un visualizzatore di immagini molto sofisticato e ricco di molte funzionalita'. Electric Eyes puo' essere lanciato dal pannelo oppure digitando <literallayout><prompt>$ </prompt><userinput>ee filename &</userinput></literallayout> + </para> + <para> + Electric Eyes possiede una propria documentazione con molte immagini di esempio, disponibili attraverso la guida in linea di GNOME, quindi non mi dilunghero' a descrivere la miriade di funzioni che possiede. Posso solo dire che + per velocizzare l'utilizzo probabilmente non conviene lanciarlo con <command>ee</command> senza opzioni, ma in modo che apra un file di immagine oppure molti assieme, anche una intera cartella con molte immagini.</para> + <para> + + Appena Electric Eyes e' in esecuzione potete visualizzare i menu delle opzioni cliccando su di esso con il tasto destro del mouse, come mostra la<xref linkend="ee-menu">. La parte piu' interessante delle opzioni e' probabilmente quella disponibile dal sotto-menu' <guisubmenu>Edit</guisubmenu>.</para> + <figure id="ee-menu"> + <title>Electric Eyes: il menu' con il tasto destro del mouse</title> + <screenshot> + <graphic fileref="pix/ee-menu"></graphic> + </screenshot> + </figure> + </sect2> + + <sect2> + <title>Il mixer audio di GNOME (gmix)</title> + <para> + GNOME possiede anche qualche programma per gestire il suono; uno di questi e' un mixer audio. Un mixer permette di controllare come la scheda sonora del vostro computer gestisce il suono da varie fonti: usando le barre di scorrimento potete regolare i volumi delle varie sorgenti, proprio come la console di mixing in un impianto PA per la musica dal vivo.</para> + + <para> + Potete lanciare il mixer audio di GNOME dal pannello oppure digitando + <literallayout><prompt>$ </prompt><userinput>gmix &</userinput></literallayout> + </para> + + <para> + Nella <xref linkend="gmix"> potete vedere una immagine di + <command> gmix </command> + in azione sul mio portatile per utilizza GNU/Linux assieme a GNOME e ha una scheda sonora Sound Blaster. Potete notare che alcuni canali sono stereo mentre altri soltanto mono. Per ogni canale stereo esiste un pulsante <command>Lock</command> che assicura che sia il canale destro che quello sinistro hanno la stessa intensita'. Potete inoltre osservare che esistono dei pulsanti <command>mute</command> che servono ad ignorare o meno certi canali audio. + </para> + <figure id="gmix"> + <title>Il mixer di GNOME: schermata generale</title> + <screenshot> + <graphic fileref="pix/gmix.gif"></graphic> + </screenshot> + </figure> + <note> + <para> + Se avete problemi ad avviare <command>gmix</command> forse + dovete assicurarvi che il sistema audio sia propriamente configurato + sul vostro sistema. Con alcune vecchie versioni di Linux c'e' + la possibilita' che dobbiate ri-configurare il kernel e + ri-compilarlo con le dovute modifiche per la vostra scheda sonora. + Con le distribuzioni piu' recenti (come ad esempio Red Hat 5.x) + potete lanciare <command>sndconfig</command> per selezionare ed + attivare la vostra scheda sonora. + + </para> + </note> + </sect2> + + <sect2> + <title>Il lettore CD di GNOME (gtcd)</title> + <para>Un'altra applicazione GNOME e' un lettore di Compact Disc (CD) molto carino che permette di ascoltare i CD dal vostro computer se siete in possesso di un drive per CD-ROM. Potete lanciare <command>gtcd</command> dal pannello oppure digitando + <literallayout><prompt>$ </prompt><userinput>gtcd &</userinput></literallayout> + </para> + <para> + Ecco alcune immagini che mostrano come utilizzare + <command>gtcd</command> e che cosa puo' fare. + La prima (<xref linkend="gtcd">) mostra che e' in esecuzione un disco dei Counting Crows.</para> + + + <figure id="gtcd"> + <title>Lettore CD di GNOME: schermata generale</title> + <screenshot> + <graphic fileref="pix/gtcd.gif"></graphic> + </screenshot> + </figure> + <para> + +Il lettore CD di GNOME inoltre permettere di scaricare dall'impressionante +<firstterm>Compact Disc DataBase</firstterm> (<acronym>CDDB</acronym>) presente sulla rete; nella <xref linkend="gtcd-cddb"> potete vedere come permettere a <command>gtcd</command> di connettersi al server del database a <literal>cddb.cddb.com</literal>. +</para> + <figure id="gtcd-cddb"> + <title>Il lettore CD di GNOME: utilizzare il database CDDB</title> + <screenshot> + <graphic fileref="pix/gtcd-cddb.gif"></graphic> + </screenshot> + </figure> + <para> + Non appena avete scaricato le informazioni da CDDB potete selezionare le tracce oppure muovervi nel CD utilizzando direttamente i nomi dei brani presenti, premendo sul pulsante <guibutton>Goto</guibutton>, come mostrato nella <xref linkend="gtcd-track-list">.</para> + <figure id="gtcd-track-list"> + <title>Il lettore CD di GNOME: come selezionare un brano dalla lista</title> + <screenshot> + <graphic fileref="pix/gtcd-track-list.gif"></graphic> + </screenshot> + </figure> + </sect2> + + </sect1> + + <sect1> + <title>Applicazioni di sistema e di configurazione</title> + <sect2> + <title>Il monitor di sistema (gtop)</title> + <para> + L'applicazione <application>gtop</application> e' una versione grafica del comando UNIX <command>top</command>, ma presenta anche un comodo grafico dello stato della memoria che puo' rivelarsi molto utile per risolvere problemi di prestazioni. Potete lanciare gtop dal pannello oppure digitando + <literallayout><prompt>$ </prompt><userinput>gtcd &</userinput></literallayout> + </para> + <para> +Nella <xref linkend="gtop-procs"> potete vedere la schermata inziale di <command>gtop</command>. Se selezionate un processo con il tasto <mousebutton>destro</mousebutton> del vostro mouse potete visualizzare un menu con opzioni per terminare il processo in questione oppure visualizzare ulteriori dettagli, come mostrato nella <xref linkend="gtop-kill">. +</para> + <figure id="gtop-procs"> + <title>gtop: la lista dei processi</title> + <screenshot> + <graphic fileref="pix/gtop-procs.gif"></graphic> + </screenshot> + </figure> + <figure id="gtop-kill"> + <title>gtop: terminare un processo</title> + <screenshot> + <graphic fileref="pix/gtop-kill.gif"></graphic> + </screenshot> + </figure> + <para> +Nella <xref linkend="gtop-mem"> e' mostrato uno dei grafici della memoria presenti in <application>gtop</application>: questo in particolare mostra quale e' la dimensione di memoria <emphasis>residente</emphasis> occupata da ciascun processo. Gli altri grafici (attivabili dalla voce del menu <guimenu>Memory</guimenu>) mostrano la memoria totale dei processi e quella condivisa dalle librerie.</para> + <figure id="gtop-mem"> + <title>gtop: grafico della memoria</title> + <screenshot> + <graphic fileref="pix/gtop-mem.gif"></graphic> + </screenshot> + </figure> + </sect2> + <sect2> + <title>Impostazione delle proprieta' del sistema</title> + <para> +Esistono tre proprieta' di base che influenzano il vostro ambiente grafico: +<command>background-properties</command>, + <command>keyboard-properties</command> e + <command>mouse-properties</command>. +Questi comandi sono solitamente lanciati dal pannello, ma lo si puo' fare anche digitando <literallayout><prompt>$ </prompt><userinput>background-properties &</userinput></literallayout> + <literallayout><prompt>$ </prompt><userinput>keyboard-properties &</userinput></literallayout> + <literallayout><prompt>$ </prompt><userinput>mouse-properties &</userinput></literallayout> + </para> + <para> + Il comando <command>background-properties</command>, fra le altre cose, permette di scegliere lo screen-saver che si desidera mostrando una anteprima in una piccola finestra. Questo e' mostrato nella <xref linkend="background-properties">. + </para> + <figure id="background-properties"> + <title>background-properties</title> + <screenshot> + <graphic fileref="pix/background-properties.gif"></graphic> + </screenshot> + </figure> + <para> +Non descrivero' altri dettagli circa queste applicazioni qui, poiche' sono molto facili da usare e presentano una interfaccia molto intuitiva. + </para> + </sect2> + <sect2> + <title>Configurazione della stampante (gulp)</title> + <para> +GNOME possiede una interfaccia per configurare le stampanti, chiamata <command>gulp</command> (che dovrebbe significare GNOME Unified Link to Printers). Potete lanciare <command>gulp</command> dal pannello oppure digitando + <literallayout><prompt>$ </prompt><userinput>gulp &</userinput></literallayout> + </para> + <para> +Qui mostro una immagine nella <xref linkend="gulp">, ma sfortunatamente io non ho nessuna stampante impostata sul mio portatile con il quale viaggio, quindi questa non vi fornira' una idea completa di come <command>gulp</command> operi! </para> + <figure id="gulp"> + <title>gulp</title> + <screenshot> + <graphic fileref="pix/gulp.gif"></graphic> + </screenshot> + </figure> + </sect2> + <!-- + <sect2> + <title>GNOME su helper (gsu)</title> + <para></para> + </sect2> + <sect2> + <title>GNOME shutdown helper (gshutdown)</title> + <para></para> + </sect2> + --> + </sect1> + + <sect1> + <title>Applicazioni per l' "aumento della produttivita' "</title> + <sect2> + <title>GNOME time tracker (gtt)</title> + <para> +Il traccia tempo di GNOME (GNOME time tracker) permette facilmente di monitorare quanto tempo passate a lavorare a vari progetti. Potete lanciare il GNOME time tracker direttamente dal pannello oppure digitando + <literallayout><prompt>$ </prompt><userinput>gtt &</userinput></literallayout> + </para> + + <para> +Il time tracker e' molto ben documentato, e il suo manuale puo' essere consultato con la guida in linea di GNOME, quindi qui mostrero' soltanto tre immagini di come il time tracker si avvia (<xref linkend="gtt-basic">), di come potete aggiungere un nuovo progetto (<xref linkend="gtt-new">) e di come si mostra quando ci sono piu' progetti presenti (<xref linkend="gtt-2proj">). Se smettete di lavorare ad un progetto e ne cominciate un altro, semplicemente cliccate (con il tasto <mousebutton>sinistro</mousebutton> del mouse) sul nuovo progetto. + </para> + <figure id="gtt-basic"> + <title>GNOME time tracker: schermata iniziale senza progetti</title> + <screenshot> + <graphic fileref="pix/gtt-basic.gif"></graphic> + </screenshot> + </figure> + + <figure id="gtt-new"> + <title>GNOME time tracker: aggiungere un nuovo progetto</title> + <screenshot> + <graphic fileref="pix/gtt-new.gif"></graphic> + </screenshot> + </figure> + + <figure id="gtt-2proj"> + <title>GNOME time tracker: monitorare due progetti</title> + <screenshot> + <graphic fileref="pix/gtt-2proj.gif"></graphic> + </screenshot> + </figure> + </sect2> + <sect2> + <title>Il calendario di GNOME (gnomecal)</title> + <para></para> + <figure id="calendar"> + <title>Il calendario di GNOME: la mia giornata di dopodomani a Firenze</title> + <screenshot> + <graphic fileref="pix/calendar.gif"></graphic> + </screenshot> + </figure> + </sect2> + <sect2> + <title>La calcolatrice di GNOME (gcalc)</title> + <para> +GNOME possiede inoltre una piccola calcolatrice; un immagine e' nella <xref linkend="gcalc">. + </para> + <figure id="gcalc"> + <title>La calcolatrice di GNOME</title> + <screenshot> + <graphic fileref="pix/gcalc.gif"></graphic> + </screenshot> + </figure> + </sect2> + </sect1> + + <sect1> + <title>I giochi</title> + <para> +Non forniro' nessun dettaglio riguardo ai giochi, visto che il punto chiave di questi giochi e' di riuscire a capire come giocarci! :) Ecco alcune immagini. + </para> + <figure id="freecell"> + <title>FreeCell</title> + <screenshot> + <graphic fileref="pix/freecell.gif"></graphic> + </screenshot> + </figure> + <figure id="mahjongg"> + <title>Mahjongg</title> + <screenshot> + <graphic fileref="pix/mahjongg.gif"></graphic> + </screenshot> + </figure> + <figure id="gnomine"> + <title>Il campo minato di GNOME</title> + <screenshot> + <graphic fileref="pix/gnomine.gif"></graphic> + </screenshot> + </figure> + <figure id="same-gnome"> + <title>Same-Gnome</title> + <screenshot> + <graphic fileref="pix/same-gnome.gif"></graphic> + </screenshot> + </figure> + +<!-- + <sect2> + <title>phaser_chess</title> + <para></para> + </sect2> +--> + </sect1> + </chapter> + <!-- + <chapter> + <title>Come funzionera' GNOME e come funziona adesso</title> + <para></para> + </chapter> + --> +</book> +<!-- Keep this comment at the end of the file +Local variables: +mode: sgml +sgml-omittag:t +sgml-shorttag:t +sgml-minimize-attributes:nil +sgml-always-quote-attributes:t +sgml-indent-step:2 +sgml-indent-data:t +sgml-parent-document:nil +sgml-exposed-tags:nil +sgml-local-catalogs:nil +sgml-local-ecat-files:nil +End: +--> |